A circa 7 km da Siracusa, in direzione di Belvedere, sorge il Castello Eurialo (dal greco " eurvelos", chiodo dalla larga base), la più grande e completa opera militare che sia rimasta del periodo greco. Esso ha una superficie di circa 15.000 mq., munito di larghi fossati, torri d'avvistamento, un ponte levatoio e trincee sotterranee, che rendevano la città di Siracusa inespugnabile.
Fu fatto costruire, a difesa della città, da Dionisio il Vecchio in sei anni, fra il 402 ed il 397 a.c., periodo in cui Siracusa fu in lotta con i Cartaginesi. Per rafforzare la difesa della città, oltre a costruire nuove navi ed ampliare gli arsenali, Dionisio decise di fortificare l'Epipoli (città alta ) che, durante l'assedio Ateniese di qualche anno prima, aveva rappresentato il punto debole del sistema difensivo. Ai lavori parteciparono 60.000 uomini, che costruirono in 20 giorni un muro lungo 5.000 metri, a difesa della parte Nord dell'Epipoli; il resto venne poi edificato nei successivi 6 anni.
L'entrata di questo castello è protetta da 3 fossati. il terzo fossato era il più importante, in quanto collegava tutto l'apparato di difesa della fortezza. A Nord è sbarrato da un muro, a Sud vi sono 3 grandi pilastri che sostenevano il ponte levatoio. Le 5 torri che notiamo dopo il terzo fossato servivano per ospitare le baliste, che, situate più in alto di quelle dei nemici, potevano colpire senza essere da queste danneggiate. Dietro queste torri si apre un grande cortile, che ha ospitato, in periodo bizantino, le caserme dei soldati; al centro del cortile vi erano le cisterne.
Dall'altro lato del castello, il sistema difensivo era costituito da due muri posti davanti alle porte di accesso, che impedivano gli attacchi in massa del nemico. Tutta questa struttura a forma di imbuto permetteva una più facile difesa.
All'interno del castello, tutto un susseguirsi di gallerie dava la possibilità di spostare le truppe da un punto all'altro della fortezza senza essere visti, al fine di accerchiare facilmente il nemico.
Sul castello convergono le mura dionigiane o mura di Dionisio, una cinta muraria fatta costruire dal tiranno Dionisio I di Siracusa tra il 402 a.C. e il 397 a.C. Le mura cingevano completamente l'antica città di Siracusa per un perimetro di ben 27 km e si riunivano nel punto più alto della città, in corrispondenza del Castello Eurialo. Esse sono costruite con rocce calcaree estratte dalle vicine cave di pietra e sovrapposte alle precedenti.
Alla base il loro spessore era variabile tra i 3,3 m e i 5,35 m, e alte diversi metri. 14 erano il numero di torri conosciute di cui la più grande misurava 8,5 x 8,5 m. Per la sua costruzione furono impiegati 70.000 schiavi e 6.000 buoi divisi in squadre di 200, con un ritmo di riempimento di 300 tonnellate al giorno di blocchi.
Castello e Mura sono raggiungibili con mezzi pubblici: circolare 25 e 26 (feriale) e 11 (festivo)
Orari:tutti i giorni dalle 9 a due ore prima del tramonto
Prezzi
intero: € 4
ridotto (under 25) € 2,00
Studenti, under 18 e over 65 gratuito