Piazza Archimede di Siracusa è un'affascinante piazza su cui si affacciano palazzi che riassumono tutta la storia siciliana, dal Medioevo al Barocco. Al centro della piazza spicca la bella fontana di Diana dello scultore Giulio Moschetti del 1906 che narra la leggenda di Aretusa, raffigurata nell’atto di fuggire da Alfeo che cerca di afferrarla. I palazzi che vi si affacciano ripercorrono idealmente tutta la storia dell'isola, dal Medioevo ai nostri giorni. In senso orario incontriamo il palazzo del Banco di Sicilia, del 1928 caratterizzato da un portale incorniciato da semi colonne bugnate e da un secondo ordine scandito da paraste ioniche. A Est vi è il palazzo Pupillo (1773 – 1800), con il prospetto leggermente convesso, irregolare rispetto all’asse stradale via Roma – via Dione. L’incrocio con le vie della Maestranza e Roma è caratterizzato dall’originale cantonale di palazzo Interlandi Pizzuti, sorto sull'area del palazzo Landolina. Segue il palazzo Gargallo di fondazione seicentesca. Deve il suo attuale aspetto, con la ricca decorazione in stucco, ai rimaneggiamenti degli anni 1895 - 1899. Contiguo è il palazzo Lanza – Bucceri – in origine Platamone di cui conserva ancora gli stemmi sui capitelli delle colonnine. Il palazzo della Banca d’Italia (o dell’orologio) - costruzione quattrocentesca, rifatta negli anni ’50 - chiude il quarto lato della piazza.
In piazza archimede è situato il museo Arkimedeion, inaugurato il 10 dicembre 2011 è un museo scientifico e tecnologico dedicato al grande matematico e fisico siracusano vissuto fra il 287 e il 212 a.C.:Archimede fu realmente un vero genio, sicuramente il più grande scienziato dell’antichità classica, All'interno del museo, attraverso 24 exibit interattivi appositamente realizzati per catturare l'attenzione di piccoli e grandi, sono illustrate sia le grandi invenzioni che gli argomenti scientifici affrontati da Archimede. Ogni exhibit è accompagnato da supporti multimediali che consentono al visitatore una migliore comprensione delle grandi scoperte matematiche (misure di superfici e di volumi, quadratura del cerchio, calcolo del baricentro dei corpi) e fisiche (principio della leva, galleggiamento dei corpi) compiute dal genio siracusano. Le spiegazioni, spesso affidate a stimolanti simulazioni, sono accompagnate da note storiche, informazioni sull’opera di Archimede, aneddoti, bibliografia, in modo da guidare il visitatore nel periodo storico nel quale Archimede è vissuto e nel cuore delle sue grandi scoperte. I vari temi illustrati sono raggruppati secondo tre linee principali: macchine per la guerra e la pace, matematica e geometria, fisica, statica e idrostatica.
- Sito web: http://www.arkimedeion.it
- Orari- tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00
- Ingresso: € 6,00
- Ridotto (per i giovani dai 06 ai 14 anni) € 4,00
- Ridotto (per famiglie maggiori di 4 componenti) € 4,00
- Ridotto (per gruppi superiori ai 10 componenti) € 4,00